TRIESTE – Firmato ieri l’atto che sancisce l’incorporazione per fusione del Consorzio Zona Industriale di Padova in Interporto Padova spa.
Alla firma era presente anche l’ex presidente di Interporto Franco Pasqualetti che nei tre anni del proprio mandato ha sviluppato e concluso l’iter amministrativo che ha portato oggi alla fusione.
Si tratta dell’atto conclusivo di un lungo percorso con il quale i soci pubblici di entrambe le società Comune di Padova, Provincia di Padova, Camera di Commercio hanno deciso di dare un nuovo assetto, più in linea con la situazione attuale, alla governance della Zona Industriale di Padova.
Si chiude così un capitolo della storia della ZIP, iniziata con la sua fondazione nel 1956 per fungere da volano per le imprese del territorio realizzando strutture e servizi adeguati. La mission di Interporto Padova, che oggi raccoglie il testimone di questa storia unica, è la stessa: valorizzare le attività svolte dalle imprese insediate nella zona industriale, offrendo loro servizi adeguati alle innovazioni del presente e del futuro, con un occhio attento all’ambiente e al sociale.
«È un momento storico per Interporto e il Consorzio della Zona Industriale di Padova per il futuro della città e del territorio veneto, e soprattutto per le potenzialità che questa fusione genererà per le scelte strategiche che dovranno essere fatte nei prossimi mesi. Ci poniamo in continuità con quello che è stato fatto fino ad oggi, ma questa continuità – sottolinea il presidente di Interporto Padova Luciano Greco – consentirà di fare cose che fino ad oggi non si erano mai viste. Il prossimo piano industriale sarà un momento in cui costruiremo su questa fusione».