TRIESTE – Trieste marine terminal, gestore del Molo VII al porto di Trieste, registra un calo del 3,22% nel primo semestre del 2023.
Considerato il record dello scorso anno (755.932 Teu e un +16% rispetto al 2021), la situazione globale e i primi dati in arrivo da altri porti, si può certamente parlare di un calo contenuto.
Del resto, i segnali c’erano tutti, con il solo mese di marzo ampiamente positivo per la società controllata da MSC e partecipata da TO Delta. Luglio sembra dare buoni segnali, ma è difficile pensare ad una previsione seria per il prossimo semestre e per la chiusura dell’anno. Da gennaio a fine giugno, intanto, sono stati movimentati 365.919 Teu.
Gli outlook internazionali sui traffici delle compagnie di navigazione, peraltro, evidenziano un rallentamento della domanda dovuto anche ad un massiccio afflusso di nuova capacità, che si affianca alle note criticità a livello globale. In alcuni casi si prevede una frenata dei traffici e un ritorno alle tariffe vicine ai valori prepandemia. Riduzione dei consumi, inflazione e rapido aumento dei tassi si fanno sentire in maniera importante.
Nel frattempo il Molo VII attende l’inizio dei lavori per il consolidamento della struttura e si appresta ad affrontare eventuali problemi di spazio.